Viaggiare in sicurezza
Viaggiare vuol dire esposlorare, trovare nuovi posti e scoprire località che non conoscevi, se sei arrivato su una spiaggia, dove ci sei solo tu, i tuoi bambini e la tua famiglia prova a farti una domanda, come mai una spiaggia così bella è anche deserta?
O hai scovato un piccolo paradiso o è probabile che ti trovi in un’area che ha un alto numero di creature marine.
Se hai mai calpestato un riccio di mare, una cozza o un dente di cane, sai di cosa sto parlando, ricordati e ricorda alla tua famiglia di prendersi cura del loro habitat durante la vostra visita. Di ‘ai tuoi figli di guardare ma non toccare ed essere un buon ospite e non sporcare.
Punture dolorose e morsi brutali di meduse
Le meduse sono animali vivi anche se sembrano piante, sembrano anche fragili ma non lo sono. Se tuo figlio viene punto da una creatura marina, sarà un bruciore intenso con arrossamento associato. Potrebbe anche sviluppare un’eruzione di tipo alveare con macchie pruriginose sollevate sulla pelle.
Per prima cosa, portalo fuori dall’acqua al fresco sotto l’ombrellone, quindi, sciacquare l’area con acqua salata, non acqua dolce. L’acqua dolce fa schizzare ai piccoli aghi (chiamati arpioni) ancora più veleno. Non strofinare nemmeno gli arpioni con la sabbia. Per rimuovere gli pungiglione dalle meduse, raschiare, non tirare o spremere.
Usa qualsiasi oggetto piatto e sottile (come una carta di credito) ma non usare le pinzette. Infine, dai al tuo piccolo qualcosa per il dolore.
Anche se una medusa giace nella sabbia e non si muove, i suoi tentacoli possono ancora pungerti. Non toccarlo pensando che non ti possa pungere perché farà male. Se il bambino sviluppa crampi muscolari, nausea o vomito, vesciche o una reazione allergica, portalo al pronto soccorso o chiama il 118.
Tagli e punture a mare
I ricci di mare infliggono profonde ferite tipo puntura nelle loro vittime, il corallo può frantumarsi e lasciare frammenti nella ferita. Ciò significa che se tuo figlio entra in contatto con queste creature, ha un alto rischio di infezione. In questo caso, procurati del nastro adesivo e mettilo sull’area. Molti pezzi che sono incorporati nella pelle si solleveranno semplicemente. Dovresti aspettarti che pianga per il dolore e non solo per il taglio, queste creature sono velenose.
La prima cosa da fare è togliere eventuali pezzi di grandi dimensioni o spine con una pinzetta. Fermare l’emorragia esercitando una forte pressione con un panno pulito o una garza. Quando si è fermato, sciacquare la zona con acqua salata, ed evitare l’uso di acqua dolce, cercando di eliminare anche detriti o sporco.
Quindi, elevare la ferita per aiutare a fermare il sanguinamento e il gonfiore. Offri un farmaco antinfiammatorio al bambino (meglio se consultate un medico prima). L’ibuprofene è buono per questo. Una volta portato a casa il bambino, immergi la ferita in acqua calda per circa un’ora. Per abbattere le tossine, l’acqua deve essere di circa 110 gradi.
Prevenire e meglio che curare
Guardare ma non toccare. Sembra facile, vero? Dovresti insegnare a tuo figlio che queste creature marine prima sono belle ma è meglio lasciarle dove sono, lo dovrebbe sapere prima che vada in spiaggia.
Per i più piccoli, ma anche per i più grandi, quando si va in zone dove ci può essere la presenza di ricci, scogli affilati è buona norma indossare le scarpe o le calze protettive.
Le calze protettive possono essere in gomma o in stoffa e sono specifiche per il mare, non sono fastidiose da indossare e possono salvare te e i tuoi cari da spiacevoli situazioni.