I primi Mobili della storia
Anche se l’Italia è divenuta una dei principali centri della produzione di mobili di design, la nazione che ha visto la nascita delle più grandi aziende di cucine e di arredamento, i primi mobili rinvenuti nella storia non sono mobili Italiani.
I primi mobili di cui la storia ci racconta sono risalenti all’antico Egitto, e risalgono al 2000 A.C., grazie al fatto che le tombe egiziane cercavano di riprodurre fedelmente l’ambiente quotidiano.
La conoscenza dell’arredamento, che adesso chiameremo made in Italy, lo dobbiamo far risalire agli inizi del 1200 nell’età romanica, prima di allora le uniche testimonianze erano in dipinti o scritture.
Riguardando a ritroso la storia, l’arredamento e i mobili che lo compongono per alcuni aspetti non hanno subito grandi variazioni soprattutto dal punto di vista funzionale, le sedie, i tavoli e letti ritrovano una presenza fissa anche nella storia.
Altri elementi d’arredo, invece, come scrigni e casse si sono man mano evoluti e modificati pur mantenendo quella che era la loro funzione principale, ordine e pulizia.
Tra i vari stili d’arredamento dell’antichità che fosse Romani, Greci o Egiziani, una cosa li accomunava, le gambe delle sedie e tavoli, avevano richiami alla natura e agli edifici, le gambe, i braccioli finivano in generale con teste di animali o essere umani o le gambe del tavolo che sembravano più colonne di un palazzo.
O almeno questo è quello che ci è arrivato nella storia, perchè dobbiamo pensare che gli arredi che sono giunti fino a noi sono quelli che abbellivano i palazzi storici, più da “scena” che non di utilizzo comune vero e proprio.