Sedie in Teak e in acacia
Il legno per la produzione di arredi per esterno, sono essenze tropicali, devono avere la caratteristica di non essere molto porose e non far entrare, assorbire, l’umidità. Questo perché altrimenti il legno se non trattato adeguatamente marcirebbe provocando la rottura.
In alcuni ambiti si usano anche legni più comuni in europa, che vengono trattati in autoclave:
Consiste nel sottoporre il legno a un forte vuoto e pressione per far penetrare l'impregnante più in profondità rispetto al trattamento realizzato con il pennello.
Ma questo tipo di procedimento è difficile e non si usa per tavolo e sedie da giardino, preferendo l’uso di legni come Teak e Acacia, Keruing, Eucalipto, Balau. Un altro prodotto che si usa di derivazione da piante è il bamboo.
Il Keruing usato per la produzione di mobili, ha un’ottima resistenza, ma non è molto apprezzato in europa e soprattutto in Italia a causa della colorazione, detto anche mogano asiatico, ha una colorazione come il nostro mogano rossastra.
Da noi il mogano, molto usato negli anni ’60 per la produzione di mobili, era un legno da ricchi ma allo stesso tempo molto “pesante” esteticamente. Così anche il keruing è un legno che per il suo colore è costo non trova un grande mercato in Italia. A volte il Keruing vine sostituito con il balau che per colorazione tatto è molto simile al teak.
Anche le sedie in eucalipto non trovano grande mercato tra gli arredi per esterno.
I più utilizzati sono l’Acacia e il Teak, che nell’ambito dell’arredo per esterno è il materiale più utilizzato di tutti.
La cattiva nomea di questi prodotti è legata alla manutenzione, se da una parte è vero si che ogni anno devono essere trattati con olii specifici per mantenrene la solidità strutturale e la lucentezza, è altrettanto vero che questa operazione non così complicata e difficile come la si pensi.